Fare musica EBM (o electro-industrial che dir si voglia) al giorno d’oggi significa correre il grande rischio di scimmiottare pose che erano già vecchie trent’anni fa. Contaminando però le scorie di synth e l’atmosfera da dark room con i battiti di techno ed electro, il genere è riuscito a mantenere una propria vitalità. L’anno scorso lo aveva dimostrato il veterano Arnaud Rebotini con il suo Shiny Black Leather; ora un altro sigillo di qualità arriva da Credit 00, di minore fama nell’ambiente ma con alle spalle una prolifica produzione nell’ultimo decennio. Che Data Phobia faccia sul serio lo si capisce subito dai primi momenti della title-track, quando alle siderurgie del ritmo su rintocchi grassissimi si inserisce una linea di basso acida e ferrea che non lascia nulla al caso. In tutto l’EP gli sviluppi ritmici si susseguono attraverso incastri tangibilmente soddisfacenti, prendendosi il tempo di mostrare con efficacia la propria cattiveria mentre una miriade di piccoli accorgimenti ritocca le parti più dissonanti e metalliche. Nel giro di poche tracce si crea un ambiente coerente e coinvolgente, oltre che dotato di un tiro notevole. I pezzi strumentali vincono la palma dei migliori, ma un ulteriore cioccolatino è il rifacimento di Being Boiled, primo singolo degli Human League quando ancora non avevano abbracciato i lustrini pop: “Listen to the voice of Buddha / Saying stop your sericulture!”.