Battezziamo la prima playlist di quest’anno con un connubio tra ritmi frenetici e levità soffuse di presagi, un ideale ritmo circadiano tra sfogo energetico e stati di alterazione più o meno profondi. La batteria è completamente ricaricata, tempo di solfatare i nostri elettrodi sinaptici fino alla prossima revisione.
Fuori da Spotify: