È uscito un bel dischino di anti-pop da Riccione
Difficilmente ci mettiamo a spingere i comunicati che ci arrivano, e anche questa volta ci andiamo davvero cauti, ma per quanto ci riguarda il quarto d’ora di Semel in hebdomada, l’ultima release dei Vulva de Leyva coniuga alla brevissima durata un fascino di stampo outsider-DIY tutto sommato innegabile, in tutta la sua stortura programmatica che per certi versi ci ha ricordato La Macarena su Roma. Se digerite certe sonorità un po’ a chiocciola vi consigliamo di buttarci un orecchio.
Trovate i brani qui alla pagina della label che si occupa della promozione, Circa Diana: